Ostra: biogas a Casine, Gio: ‘Portare il problema in Consiglio e indire un referendum consultivo’

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Fonte: “viveresenigallia.it”

Siamo stati sollecitati a dare un giudizio in merito alla collocazione di una centrale Biogas all’interno dell’area produttiva Zipa a Casine di Ostra. Allo stato attuale sappiamo che si è costituito un Comitato di cittadini contro l’installazione il quale ha inoltrato ricorso al TAR.
Il Sindaco di Ostra, si è reso conto che la salute dei cittadini e l’ambiente in cui viviamo va garantito al di sopra di ogni iniziativa che modifica l’ambiente e il territorio anche a scapito di convenienze economiche.
La ditta EN-ERGON SRL ha sbagliato a non mettere a disposizione dei cittadini il progetto e dare risposte alle perplessità che fino a prova contraria sono giustificate.
Il Presidente della Zipa nell’incontro pubblico che si è svolto nella Sala Comunale il 02 Febbraio ha difeso il progetto dichiarando di avere avuto assicurazioni dalla Regione Marche e dalla Provincia ma non ha promesso di esibire documenti a supporto delle sue dichiarazioni.
Pertanto, la scarsa informazione alimenta maggiormente la preoccupazione dei cittadini e da forza a chi contesta l’installazione dell’impianto con tutti i suoi risvolti che vanno dai problemi del traffico dei rifiuti, agli scarichi solidi e liquidi sicuramente inquinanti.
Come “Associazione” chiediamo che il problema venga portato in discussione al Consiglio Comunale anche se, come sembra, una eventuale delibera avrà solo valore consultivo ma senz’altro utile a sostegno di ogni eventuale decisione del Sindaco nella sua veste di responsabile per la sanità nel territorio e il potere che la legge gli conferisce di limitare, deviare e vietare la produzione e il transito sul territorio di prodotti ritenuti inquinanti qualora si rendesse necessario.
L’Amministrazione Comunale potrebbe anche indire un referendum di tipo consultivo qualora si trovasse a dover prendere decisioni importanti.

da Gio
Associazione Imprenditori e Professionisti
Valli Misa e Nevola

Il gruppo NoBiogas Ostra organizza un’assemblea pubblica per il 20 febbraio – Senigallia Notizie

Il gruppo NoBiogas Ostra organizza un’assemblea pubblica per il 20 febbraio – Senigallia Notizie.

Martedi 20 Febbraio

Salve Ragazzi, abbiamo bisogno del vostro aiuto per fare volantinaggio intensivo nella giornata di Martedì, se siamo in tanti basteranno pochi minuti ciascuno e otterremo ottimi risultati. Tanti diranno che avremmo potuto partire prima a fare volantinaggio, purtroppo le cose da fare sono state tante ed il tempo è stato veramente poco. Ora vi chiedo di aiutarci e sostenerci, perché dobbiamo reimpadronirci delle nostre terre non è possibile che un giorno ti svegli vedi una ruspa davanti casa e scopri che la tua vita di punto in bianco è cambiata irrimediabilmente, tutti i tuoi sogni infranti e tutti i tuoi sacrifici vanificati da una decisione presa da politici senza scrupoli. Oggi decidiamo sul futuro della nostra comunità, le scelte che facciamo oggi sono l’aria che respiriamo domani, basta delegare ad altri le decisioni sulla nostra salute.
Ora è normale che chi propone queste Bioschifezze ne parli bene cè da meravigliarsi se fosse il contrario, ma che un cittadino si beva tutte le loro informazioni senza informarsi da altre fonti è inconcepibile per me.
Basta andare su Youtube e scrivere No Biogas per farsi un’idea della speculazione in atto a danno dei cittadini. Oppure accendere la TV corruzione malaffare e speculazioni sono all’ordine del giorno e cè gente che ancora si beve le loro balle.
Le nostre amministrazioni comunali, purtroppo sono sempre più povere e sempre sottoposte a compromessi con Province e Regioni, forse non sono nemmeno messe nelle condizioni di capire le reali ripercussioni sull’impatto ambientale che queste centrali comportano. Un signore in un’incontro disse: quali sono le scuole che formano i nostri tecnici comunali e una volta formati quali corsi di aggiornamento fanno per stare al passo con i tempi e all’altezza di valutare certi impianti? Credo che nessuno possa rispondere a questa domande.
Dimenticavo le firme si possono raccogliere anche i giorni successivi, per info contattatemi al 338-1728509 dopo le 18.30 oppure alla mail biagetti.luigino@gmail.comImmagine

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Fonte: “www.viveresenigallia.it”

Il Comune di Ostra sta predisponendo un ricorso straordinario al Presidente della Repubblica avverso l’Autorizzazione Unica, rilasciata dalla Regione Marche, alla costruzione di una Centrale Biogas – Digestore Anaerobico, presso la zona ZIPA di Casine di Ostra.

Il Consiglio Comuale di Ostra, nella riunione del 22 novembre scorso aveva espresso a maggioranza, con eccezione dei consiglieri Mansanta, Leoni e Lupini, il proprio dissenso al progetto del citato impianto.
“La nostra amministrazione non è certo contraria al progresso né ovviamente alle fonti energetiche alternative, tuttavia ritiene che la tutela dell’ambiente e quindi della salute dei cittadini, sia preminente rispetto a qualsiasi altro interesse.

Per questo abbiamo richiesto, sino alla fine, alla Regione Marche di poter approfondire ulteriormente il progetto prima del rilascio dell’Autorizzazione Unica,  anche alla luce dei sempre più ricorrenti interventi scientifici sull’argomento, che si sono susseguiti in modo molto critico. A nostro parere, prima di rilasciare l’autorizzazione, la Regione avrebbe dovuto richiedere ulteriori e  maggiori garanzie, in ordine a tutta la catena di trasformazione della FORSU, e valutare più approfonditamente, tenendo conto dei citati interventi scientifici, l’impianto, le sue emissioni, nonché l’impatto, che il trasporto dei materiali, da e per, l’impianto genereranno su tutti i territori limitrof.i anche fuori dal nostro Comune”, precisa il Sindaco Olivetti.

“La nostra richiesta, se fosse stata accolta dalla Regione, che ha  invece autorizzato l’impianto, e dalla stessa Società, che ne aveva richiesto la concessione, avrebbe certo rappresentato una tutela per tutti i cittadini e le aziende, che ivi risiedono, ed avrebbe certo evitato questa situazione di timore, che si è logicamente creata nelle zone limitrofe alla ZIPA.  Condividiamo in pieno le ansie dei cittadini, che con il nostro voto in Consiglio abbiamo pienamente rappresentato, ed ai quali siamo e saremo vicini anche nell’iter giudiziario intrapreso e, nel contempo invitiamo nuovamente la EN ERGON srl ad un ripensamento, che possa dissipare ogni dubbio e paura.”
dal Comune di Ostra

Ripe: centrale biogas a Casine di Ostra, anche colpa dell’inerzia di Conigli

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Fonte: “viveresenigallia.it”

Per la prima volta dopo quasi tre anni dall’avvio del procedimento di valutazione di impatto ambientale relativo ad un impianto per la produzione di energia elettrica e termica, mediante digestione anaerobica, ottenuta dal trattamento della FORSU (da raccolta differenziata), sfalci e potature, in località Zipa di Casine di Ostra, il Sindaco di Ripe, nella seduta del Consiglio Comunale del 5 febbraio scorso, nelle spazio riservato alle intorrogazioni, interpellanze e comunicazioni del sindaco, ha dato notizia, dopo che erano balenate le prime indiscrezione e si erano mobilitati alcuni cittadini, di una “probabile” realizzazione di un impianto per la produzione di energia elettrica e termica da realizzarsi nella zona Zipa di Casine di Ostra.

Nell’esposizione delle proprie argomentazioni il Sindaco Conigli metteva in evidenza come anche il Comune di Ripe si fosse trovato “spiazzato” da questa notizia quasi come fosse stato tenuto allo scuro da tutta la procedura autorizzativa, o meglio, ma sarebbe ancor più grave, conoscendo la situazione, di aver giudicato il progetto irrealizzabile e quindi trascurabile.

A fronte di queste spiegazioni il Gruppo Consigliare di Minoranza, esponeva le proprie argomentazioni ripercorrendo brevemente le fasi del procedimento autorizzativo:
22.04.2010 La ditta EN-ERGON s.r.l. chiede l’attivazione della procedura di valutazione di impatto ambientale
17.05.2010 la Provincia di Ancona comunica l’avvio del procedimento alla ditta EN-ERGON s.r.l. prevedendone la conclusione per il 17.10.2010
15.10.2010 la Provincia di Ancona, invita la ditta EN-ERGON s.r.l. a depositare il progetto presso il Comune di Ripe in quanto lo stesso Comune interessato alle problematiche ambientali generate dal progetto stesso sospendendo il procedimento.
28.10.2010 – la Ditta EN-ERGON s.r.l. ha provveduto al deposito del progetto presso il Comune di Ripe
20.07.2011 viene riavviato il procedimento sospeso in data 15.10.2010
14.09.2011– Viene emesso il Giudizio positivo di compatibilità ambientale e l’autorizzazione a realizzare l’impianto con l’invito di trasmettere l’atto al Comune di Ripe poiché interessato dagli impatti dell’impianto in oggetto.

Alla luce di quanto sopra si può certamente affermare che il Comune di Ripe era a conoscenza del progetto e della tipologia di impianto che si sarebbe realizzato, era a conoscenza che lo stesso impattava sensibilmente sull’abitato di Passo Ripe e Brugnetto, MA NON HA FATTO NIENTE. Non solo, anche se non si sarebbe potuto esprimere in merito alla realizzazione dell’impianto (in base alla legge regionale n. 30/2012 i comuni vengono scavalcati da qualsiasi decisone in merito), l’inerzia del Comune di Ripe ha di fatto impedito ai cittadini direttamente interessati dagli effetti impattanti della centrale a biogas, di proporre, nei termini e modi di legge, proprie osservazioni in merito.

L’atteggiamento tenuto dal Sindaco del Comune di Ripe nei confronti della realizzazione della centrale a Biogas è inoltre alquanto contraddittorio se confrontato con la netta presa di posizione intervenuta nel Consiglio Comunale del 28.12.2011 dove, dopo ampia discussione e intervento del “Comitato Sviluppo Sostenibile Valcesano” il Consiglio Comunale in merito alla realizzazione della Centrale Termoelettrica a ciclo combinato da 870 Mwe da erigersi nell’area industriale ZIPA di Corinaldo, impegnava il Sindaco e la Giunta Comunale ad intraprendere ogni azione, anche di natura legale e giudiziaria, al fine di impedire la realizzazione dell’impianto prospettato e di tutelare i cittadini ed il territorio amministrati. La mancata informazione in merito al progetto presentato ha portato, oggi, ad uno stato di agitazione e preoccupazione da parte dei cittadini residenti in aree limitrofe al costruendo impianto, tale da prendere decisioni in merito ad un ricorso al provvedimento autorizzativo, senza avere la giusta e corretta conoscenza di quanto si andrà a realizzare. Oggi possiamo affermare con certezza che siamo arrivati a questa situazione solo grazie all’inerzia, l’inefficacia e la superficialità del nostro Sindaco e della sua intera Giunta.

da Opposizione